Piccole-grandi rinunce
- Marta
- 13 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 mar 2022
Lasciare il posto fisso - parte due
Eccomi qui... più bisognosa che mai di scrivere.
Ho sempre tenuto un diario, da piccola e soprattutto nell'adolescenza. Poi ho abbandonato quest'abitudine, ma penso adesso di sentirne la mancanza. Ci sono dei momenti in cui sento un'adrenalina strana, e questa sensazione di insaziabilità sembra non placarsi finché non
getto tutti i miei pensieri su carta. Perché ci sono pezzi di vita che non vogliamo dimenticare, non possiamo lasciar sfuggire. Sono questi momenti che ti fanno capire che stiamo VIVENDO. Devo dare a qualcuno a cui tengo molto l'importante compito di comprarmi un quaderno per la mia avventura. So che ne avrò uno sfrenato bisogno.
Ogni tanto mi servirà fissare sensazioni per poi rilassarmi, fare spazio e lasciarne arrivare altre.
Bando alle ciance, perché mi sono messa a scrivere? Oggi è stata una giornata particolare. Emozionante e dura allo stesso tempo. Al lavoro ho detto a 15 persone che collaborano con me telefonicamente tutti i giorni, che a breve me ne sarei andata. Ho trovato reazioni opposte... chi si è rivelato contento per me, chi ha pensato alle proprie conseguenze e chi non ha avuto reazioni particolari.
Ma più che della loro reazione, sono stata sorpresa dalla mia: sono scoppiata in lacrime. Li avevo davanti, tutti insieme, per un ultima volta, e realizzo tutto in questi momenti di grande intensità.
Ci telefoniamo tutti i giorni da tre anni e mezzo, e quello che giornalmente può sembrare una seccatura, adesso so che un giorno mi mancherà. Non so se sarà un passaggio positivo o meno, nessuno può rassicurarmi di questo. E quella che ho avvertito non è stata una sensazione totalmente negativa. E' la stessa morsa allo stomaco degli ultimi giorni di scuola in quinta superiore. Diventi improvvisamente il migliore amico del compagno che ti è sempre stato sul cazzo. Incredibile come cambia la nostra visione nelle diverse situazioni.
Mi capita spesso ultimamente di avere questi momenti deboli.
Sono convinta, contenta. Ma ad ogni scelta sono collegate delle rinunce. Bisogna saper mettere su una bilancia le rinunce e le possibili conquiste, e saperne valutare il peso. Allora, una volta convinti, bisogna essere consapevoli che qualsiasi momento di debolezza arrivi, sai che in un momento lucido della tua vita passata hai preso questa decisione, che avevi dei motivi e ne hai valutato pro e contro, e ti devi solo fidare. Fidare di te stesso. Non si molla in questi momenti, sai solo che qualsiasi idea ti venga non è frutto di lucidità ma di confusione.
E' tutto così improvvisamente vicino... -30 giorni alla mia vita da disoccupata.
Buona serata a tutti
Mart
